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Trattamento dati personali

CLUB ALPINO ITALIANO  
SEZIONE di SCANDICCI - TRATTAMENTO DATI PERSONALI  
Informativa sul trattamento dei dati personali dell'interessato  
ai sensi dell'art. 13 Reg. UE 679/2016 (Rev. 01 del 25/06/2018) del Club Alpino Italiano (CAI)


Gentile Socio/a, Ai sensi dell'art. 13, Regolamento UE 2016/679, si forniscono, in coerenza del principio di trasparenza, le seguenti
informazioni  al  fine  di  rendere  consapevole  l'interessato  (socio/  socio  minore  /non  socio/  istruttore  /accompagnatore)  delle
caratteristiche e modalità del trattamento dei dati di cui il CAI entrerà nella disponibilità nell’adempimento delle finalità istituzionali:  


A) IDENTITÀ DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO DEI DATI E RIFERIMENTI DI CONTATTO
 Si informa che il "Titolare" del trattamento è: il CAI - Club Alpino Italiano in persona del Presidente e legale rappresentante con domicilio
eletto presso la sede di Milano in via E. Petrella 19, cap: 20124; Si riportano i seguenti dati di contatto: telefono: 02.2057231; indirizzo e-
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. casella di posta elettronica certificata (Pec): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


B) DATI DI CONTATTO DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (DPO)  
Si informa che l'Ente ha designato, ai sensi dell'art. 37 GDPR, il Responsabile della Protezione dei dati personali (Data Protection Officer)
che è contattabile attraverso i seguenti canali: indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

C) FINALITÀ DEL TRATTAMENTO, BASE GIURIDICA E MODALITÀ DI TRATTAMENTO
I trattamenti dei dati richiesti all'interessato sono effettuati ai sensi del regolamento UE 2016/679 per le finalità istituzionali definite
specificamente all’art. 1 del Regolamento Generale CAI (1) sotto riportato, che comprendono anche le attività connesse e strumentali a
quelle  principali  del  Club  Alpino  Italiano,  quali  ad  esempio  la  spedizione  della  stampa  sociale,  l’invio  delle  comunicazioni,  delle
convocazioni e di ogni informazione, sia dal Club Alpino Italiano Sede Legale, sia dalla Sezione e/o Sottosezione o GR di appartenenza.  
Ulteriori finalità del trattamento dei dati anch’esse connesse e strumentali all’attività del Club Alpino Italiano sono:
• l’attivazione della copertura assicurativa obbligatoria per partecipare alle attività del CAI;  
• ogni altra finalità strettamente connessa ad obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni
impartite da autorità.  
La base giuridica del trattamento dei dati risiede:  
• nella costituzione del rapporto di sodalizio o per la partecipazione alle attività del CAI nel caso di non socio;  
• nel consenso espresso:  
1.  per  il  trattamento  dei  dati  “relativi  alla  salute”,  necessari  per  l’attivazione  della  copertura  assicurativa  obbligatoria  per
partecipare alle attività del CAI, informando che il conferimento di questi dati è anche indispensabile ai fini dell'espletamento delle
pratiche assicurative in caso di infortunio;  
2.  per la  conservazione  dei  dati  ultraventennale, allo  scopo  esclusivo  di  poter  eventualmente  in futuro  recuperare  l’anzianità
associativa.  
3. Per l'invio di Comunicazioni e/o Pubblicazioni istituzionali e non istituzionali, sia dal Club Alpino Italiano Sede Legale, sia (nel caso
dei Soci) dalla Sezione e/o Sottosezione o GR di appartenenza.  
Solo le persone di età pari a 18 anni possono fornire il proprio consenso al trattamento. Per i minori, al di sotto di questa età, è richiesto
il consenso dei genitori o dei tutori legali.
Il trattamento sarà effettuato con mezzi informatici, telematici e manuali, con logiche strettamente correlate alle finalità  stesse, e
comunque in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza, conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato
per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati.  


D) Categorie di dati trattati
I dati che saranno trattati dal CAI sono i “dati personali”, ma il trattamento potrà riguardare anche la categoria di dati personali particolari,
rientranti nel novero dei dati "relativi alla salute", vale a dire dati idonei a rivelare lo stato di salute per quanto riguarda le coperture
assicurative obbligatorie, dati che saranno comunicati alle compagnie assicurative in caso di infortunio. Possono essere richiesti dati
personali sensibili anche per la partecipazione ad attività particolari del CAI (es.: allergie).


 E) Destinatari ed eventuali categorie di destinatari dei dati personali
 I dati sono trattati all'interno dell'ente da soggetti autorizzati del trattamento dei dati sotto la responsabilità del Titolare per le finalità
sopra riportate. I dati potranno essere comunicati a Responsabili del trattamento esterni ai quali tale trasferimento sia necessario o
funzionale per lo svolgimento dell’attività dell’Ente, autorizzati con specifici atti di nomina da parte del titolare del trattamento. In
particolare, i suoi dati potranno essere comunicati:  
• al CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Via E. Petrella, 19 – 20124 Milano in caso di intervento dello Stesso;  
• al Gruppo Regionale (GR) e Sezione di appartenenza del Club Alpino Italiano; • agli eventuali centri di elaborazione dati per conto della Sede Legale del CAI (es. Centri di spedizione del materiale informativo).
I dati potranno essere comunicati inoltre per specifiche finalità di legge alle autorità  


F) Periodo di conservazione dei dati  
I dati sono conservati per il periodo necessario per il raggiungimento delle finalità per le quali sono stati raccolti i dati. I dati personali dei
Soci, saranno conservati per il periodo di durata del vincolo associativo e per esigenze di ottemperare alle finalità statutarie del CAI
mentre, successivamente al venir meno del vincolo, per i tempi previsti dalla normativa in materia di conservazione dei documenti ai fini
amministrativi, contabili, assicurativi (di regola 10 anni), salvo la possibilità di esprimere il consenso ad un periodo di trattamento più
lungo  che  consenta all’interessato  di  potere  beneficiare della  ricostruzione  della  carriera  di  Socio.  Nel  momento  in  cui  non  sia  più
necessario tenere i dati personali dell'interessato, verranno eliminati o distrutti in modo sicuro.  


G) Diritti dell’interessato sui dati
L’interessato può esercitare i seguenti diritti: diritto di accesso ai propri dati personali, diritto di ottenere la rettifica, la cancellazione dei
dati, il diritto di limitazione del trattamento, diritto di opporsi al trattamento. Si informa che per il trattamento dei dati basato sul
consenso, di cui all'articolo 6, paragrafo 1, lettera a), del Reg. UE 2016/679 l’interessato ha diritto di revocare il consenso in qualsiasi
momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca. In merito alle modalità di esercizio dei
sopracitati diritti, l'interessato può scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


H) Luogo del trattamento dei dati
 Lo svolgimento dell'attività avviene sul territorio dell'Unione Europea. I) Reclamo Si informa l'interessato che ha diritto di proporre
reclamo  all'Autorità  Garante  Della  Protezione  dei  Dati  Personali,  a  cui  può  rivolgersi  consultando  il  sito  istituzionale
www.garanteprivacy.it.


L) Conferimento dei dati  
Il  mancato  conferimento  dei  dati  non  consentirà  all'interessato  di  procedere  al  perfezionamento  del  rapporto  di  sodalizio  e/o  di
partecipare all’attività del CAI, sia per i soci che per i non soci.  


M) Finalità diversa del trattamento  
Nel caso in cui il titolare del trattamento intenda trattare ulteriormente i dati personali, per una finalità diversa da quella per cui essi
sono stati raccolti, prima di tale ulteriore trattamento, il titolare fornirà all'interessato informazioni in merito a tale diversa finalità e ogni
ulteriore informazione pertinente, provvedendo alla richiesta di uno specifico consenso.  


N) Profilazione 

Il titolare non utilizza processi automatizzati finalizzati alla profilazione.  
 
 (1) Art 1 Regolamento generale del CAI 1. Il Club alpino italiano per conseguire – ai sensi della legge 24 dicembre 1985, n. 776 – le finalità
istituzionali, a favore sia dei propri soci, sia di altri, utenti tutti di un comune patrimonio culturale e sociale, in collaborazione con organismi dello stato e degli enti autonomi, con enti pubblici e privati e con fondazioni che si occupano di problemi connessi con le aree montane, con istituti scientifici e universitari e con associazioni e organismi anche esteri aventi scopi analoghi o utili al conseguimento delle proprie finalità: a) tutela gli interessi generali dell’alpinismo; promuove la pratica delle attività istituzionali nelle aree montane nazionali, europee ed extraeuropee;b) promuove la formazione etico-culturale e l'educazione alla solidarietà, alla sicurezza, alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente, specialmente dei giovani, mediante: 1) la realizzazione e la gestione di strutture operative, destinate alla ricerca e alla didattica; 2) lo svolgimento di corsi tecnici di introduzione, di formazione e di perfezionamento; 3) la presenza di propri operatori nelle scuole di ogni ordine e grado; 4) ogni altro tipo di iniziativa utile; c) provvede a formare, perfezionare, aggiornare, organizzare e tutelare i propri operatori  – accompagnatori, esperti, istruttori ed altri – necessari allo svolgimento delle iniziative di cui alla lettera b); d) facilita la diffusione della frequentazione della montagna e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri; e) assume iniziative tecniche per la prevenzione degli infortuni e per il soccorso dei pericolanti, nonché per la ricerca dei dispersi e per il recupero degli infortunati; a tale scopo organizza specifiche strutture operative per il soccorso alpino e speleologico e per il servizio valanghe; f) promuove la redazione, la pubblicazione e la diffusione di opere, quali guide e monografie, relazioni, memorie, carte tematiche, su qualsiasi tipo di supporto; favorisce gli studi scientifici, storici, economici, artistici e letterari, per la diffusione della conoscenza dell'ambiente montano nei suoi molteplici aspetti e del patrimonio culturale delle sue genti; pubblica un bollettino, una rivista ed altri eventuali periodici; g) cura l’ordinamento della propria biblioteca nazionale e  la  sua  interconnessione  in  rete  con  le  biblioteche  sezionali;  provvede  a  sostenere  il  centro  italiano  studio  documentazione  alpinismo extraeuropeo e il museo nazionale della montagna; h) promuove la fotografia e la cinematografia di montagna e cura la organizzazione della cineteca con particolare riguardo alla sezione storica; i) opera per la conservazione della cultura alpina e per la pratica di ogni attività connessa con la frequentazione e la conoscenza della montagna; assume e promuove iniziative atte a perseguire la difesa dell'ambiente  montano e in genere delle terre alte, anche al fine di salvaguardare dalla antropizzazione le zone di particolare interesse alpinistico o naturalistico; l) favorisce la nascita e il funzionamento di organismi deputati a perseguire le proprie finalità istituzionali; m) assume ogni altro tipo di iniziativa atta al conseguimento delle finalità e al libero svolgimento

Il Consiglio

Consiglio direttivo 2023-2025

Presidente: Brandani Paolo

Vice Presidente: Sorelli Alessandro

Segretario: Malespini Marco

Tesoriere: Terreni Roberto

Consigliere: Rosadini Gianna

Consigliere: Graziani Gianluca

Consigliere: Morozzi Leonardo

Consigliere: Mori Guido

 

Per il Collegio dei Revisori dei Conti:

Presidente: Tedeschi Irene

Membro: Gorini Rossana

Membro: Gualtieri Silvia

 

La Storia Sottosezione

La Storia della sottosezione:

Il Club Alpino Italiano a Scandicci

Alcune date significative della nostra storia:

 

30 marzo 2004: approvazione della formazione del Gruppo e del relativo regolamento da parte dell'assemblea generale dei soci della Sezione di Firenze.
4 giugno 2004: inaugurazione della sede a Scandicci in via Monti 18 D.

1 gennaio 2007:  scioglimento del Gruppo e nascita della sottosezione.

29 settembre 2011: trasferimento nella nuova sede di via Pisana 36/B

6 giugno 2014 festa al Castello dell’Acciaiolo per ricordare  i primi 10 anni della presenza del CAI a Scandicci


La necessità di una sede del Club Alpino Italiano a Scandicci era sentita già da molto tempo. Già negli anni  “ottanta” qualcuno aveva cominciato a ipotizzare  la costituzione di una "Sottosezione di Scandicci", ma i tempi non erano maturi.

Poi la sede fiorentina del CAI si trasferì dal centro alla periferia,  allontanandosi dalla zona ovest di Firenze;  si crearono  così le condizioni per la nascita di una presenza del CAI a Scandicci e quando l'Amministrazione Comunale Scandiccese propose una sede nel proprio territorio comunale ci fu un'accettazione unanime da parte del consiglio direttivo della sezione di Firenze.

É necessario ricordare che Giovanni Doddoli e Alessandro Baglioni, in quel periodo rispettivamente Sindaco e Assessore allo Sport di Scandicci, erano entrambi alpinisti e vecchi soci della sezione fiorentina del CAI.

 

L’iter per la creazione del Gruppo CAI di Scandicci iniziò nel 2001 e si terminò nel 2004 con l’approvazione formale della sua costituzione e l’inaugurazione della sede, alla cui sistemazione avevano partecipato soci CAI residenti a Scandicci, ma anche amici della sezione fiorentina. L’inaugurazione fu anche l’occasione per  ascoltare, nella sala del consiglio comunale, un bel concerto del coro della Martinella.

 

Il 1^ Gennaio 2007 il Gruppo si è sciolto ed ha lasciato spazio alla Sottosezione voluta fortemente dai soci quale riconoscimento di un evidente percorso di crescita.

La Sottosezione, costituita da poco più di 100 soci, è cresciuta moltissimo  arrivando al compimento del suo decimo anno di vita con una base sociale che si avvicina alle 300 unità.

 

Le escursioni, che inizialmente erano fra pochi amici, oggi vedono sempre la presenza di gruppi numerosi di soci della Sottosezione, ma anche di altrove; i viaggi ora sono tipicamente effettuati con il pullman.

All’iniziale attività di escursionismo si è affiancato dal 2009 e con ottimo successo, lo sci di fondo, con corsi e soggiorni nelle località più rinomate del nord.

Da molti anni viene anche proposto un corso monotematico sulle vie ferrate: corso snello, ma ben fatto e condotto.

 

Iniziative come “La montagna dei ragazzi”, “La montagna in fiera”, “la proiezione di film premiati al Trento Film Festival”,  le varie  serate “culturali riferite alla montagna e all’ambiente naturale in genere”, la “Degustazione tematica di formaggi e vini di regioni italiane”, ecc..  sono riproposte ogni anno, ottenendo sempre un ottimo successo.

 

I contatti con la base sociale, i tanti amici e i tantissimi simpatizzanti avviene curando particolarmente la comunicazione con newsletter periodiche  e l’adesione ad alcuni “social network”.