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Apuane: la grotta del vento

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Categoria
Escursione
Data
23/11/2025 06:30
Luogo
Fornovalasco
Telefono
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Sito internet

La Grotta del Vento, chiamata dai valligiani Buca del Vento di Trimpello, è una cavità di origine carsica situata ai piedi del monte Pania Secca.

La grotta è lunga circa 4.500 metri e ha un dislivello complessivo di circa 120 metri. L'unico ingresso praticabile conosciuto è a 640 metri sul livello del mare.

All'interno della grotta l'aria ha la temperatura costante di 10,7 °C. 

Dal Seicento fino al termine dell'Ottocento della grotta si conosceva solo la forte corrente d'aria fredda che usciva durante l'estate dal suo piccolo ingresso e che, convogliata all'interno di una capanna, veniva utilizzata dagli abitanti della vicina borgata di Trimpello per tenere in fresco i cibi.

La prima persona a insinuarsi nella grotta pare sia stata una bambina di quattro anni, soprannominata Bettina, nel 1898; la bambina entrò per gioco, incitata da dei giovani, percorse pochi metri e raccontò quindi che la grotta continuava e si ampliava. La curiosità spinse questi giovani ad allargarne l'ingresso, troppo stretto per loro, e ad esplorarne i primi 20 metri. Benché dopo i primi metri la cavità si ampliasse notevolmente, la paura per l'ignoto li spinse a tornare all'esterno.

Nel 1929 il Gruppo Speleologico Fiorentino del Club Alpino Italiano entrò nella Buca del Vento di Trimpello ed esplorò i primi 60 metri di galleria; la prosecuzione fu impedita, a quanto pare, dalla presenza di un "sifone" (galleria a forma di U piena d'acqua), col quale si pensò che la grotta terminasse.

Il 18 agosto 1961 ... due speleologi del Gruppo Speleologico Bolognese del C.A.I., Sergio Trebbi e Giancarlo Pasini, a Fornovolasco furono avvicinati da un valligiano, ex minatore, che segnalò ad essi l'esistenza di una cavità orizzontale pressoché inesplorata nelle vicinanze del paese: la Buca del Vento di Trimpello.

Il  tre raggiunsero in breve tempo il punto in cui si trovava l'ingresso della Buca del Vento, ma dove si poteva vedere allora solo il terrazzo ghiaioso di un torrente; il valligiano assicurò che l'ingresso si trovava sotto la ghiaia.

I tre scavarono, con enormi difficoltà e qualche rischio, un buco nella ghiaia grossolana che tendeva a franare, nonostante i puntelli legnosi sistemati dal valligiano ex minatore. Raggiunta la profondità di circa due metri, cominciarono ad avvertire una corrente d'aria. Poco oltre comparve il substrato roccioso, nel quale si apriva una stretta fenditura soffiante: era l'ingresso della Buca del Vento di Trimpello.

I tre vi entrarono con qualche difficoltà, ma dopo i primi metri la grotta si ampliava notevolmente, trasformandosi in un'ampia galleria. A circa 60 metri dall'ingresso - punto estremo raggiunto dagli speleologi fiorentini nel 1929 - non c'era alcun sifone; i tre poterono percorrere circa 500 metri di una meravigliosa galleria inesplorata, ricchissima di stalattiti, stalagmiti, colonne multicolori e laghetti, e dovettero fermarsi sull'orlo di due pozzi.

Ulteriori esplorazioni ... hanno portato lo sviluppo della Buca del Vento di Trimpello o Grotta del Vento ad oltre 4.500 metri.

La nostra escursione: Arrivati a Fornovolasco (480 m.l.m.), ci immergeremo per le contorte vie del paese fino ad arrivare al sentiero  che unisce il paese alla Grotta del Vento (637 m.l.m.).
Raggiunta in breve tempo la grotta verremo accompagnati da una guida all'interno della stessa; con un percorso di circa tre ore effettueremo la visita completa della grotta ....

Per l'ingresso e la visita guidata usufruiremo dello sconto "Gruppi"

Viaggio:  con pullman - ritrovo ore 6:30  a UCI  (Via del Cavallaccio) oppure ore 6:45 a Firenze Nord (Bar presso casello A1)

Accompagnatori: Matteo e Rina

Maggiori informazioni: Vedere locandina allegata, sopra.

Iscrizioni APERTE: cliccare sul bottone rosso, in alto a destra. 

 
 

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  • 23/11/2025 06:30